Toson, il brigadiere precario
Centopioppi: un paese immaginario sulle rive del fiume Po, che non riesce a decidersi tra modernità e tradizione. Qui, la caserma dei Carabinieri è gestita in appalto.
In un deposito di vernici, vengono rinvenute diossine, pronte per uno smaltimento illegale, ma Buzio Maurizio, il titolare della ditta, riesce a scappare, dandosi alla latitanza.
Busanelli, il sostituto procuratore in appalto, affida il caso al brigadiere Pavonazzi, e gli applica sulla divisa il logo dello sponsor dell'indagine.
Pavonazzi si reca a Milano presso la Polizia Ambientale, ma qui c’è la fila di colleghi che si presentano con casi d’inquinamento, e bisogna prendere il numero salvafila per entrare.
A Centopioppi, intanto, le indagini proseguono sul campo da parte della squadra di Tosòn, composta dal brigadiere precario e dagli appuntati scelti Cataldo e Romanenko, precari pure loro. I tre si muovono a bordo di un’auto elettrica dalle batterie capricciose, che li costringe spesso a spostarsi in apecar o autobus.
Gli agenti vengono a sapere che il Buzio frequentava l’associazione Ho detto no!, un sodalizio tra ambientalisti, insieme alla moglie. I due, però, si erano separati, perché non riuscivano ad applicare alla lettera le regole del cittadino equo-solidale, e si accusavano a vicenda di essere consumisti. Per una reazione assurda, evidentemente, Buzio si era messo a compiere reati ambientali.
Il fuggitivo riesce a disperdere nell’ambiente altre diossine che deve smaltire, fino a quando...

E il morto dov'è? Niente paura. Anche in questa storia c'è il morto assassinato.
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Toson, il brigadiere precario
Centopioppi: un paese immaginario sulle rive del fiume Po, che non riesce a decidersi tra modernità e tradizione. Qui, la caserma dei Carabinieri è gestita in appalto.
In un deposito di vernici, vengono rinvenute diossine, pronte per uno smaltimento illegale, ma Buzio Maurizio, il titolare della ditta, riesce a scappare, dandosi alla latitanza.
Busanelli, il sostituto procuratore in appalto, affida il caso al brigadiere Pavonazzi, e gli applica sulla divisa il logo dello sponsor dell'indagine.
Pavonazzi si reca a Milano presso la Polizia Ambientale, ma qui c’è la fila di colleghi che si presentano con casi d’inquinamento, e bisogna prendere il numero salvafila per entrare.
A Centopioppi, intanto, le indagini proseguono sul campo da parte della squadra di Tosòn, composta dal brigadiere precario e dagli appuntati scelti Cataldo e Romanenko, precari pure loro. I tre si muovono a bordo di un’auto elettrica dalle batterie capricciose, che li costringe spesso a spostarsi in apecar o autobus.
Gli agenti vengono a sapere che il Buzio frequentava l’associazione Ho detto no!, un sodalizio tra ambientalisti, insieme alla moglie. I due, però, si erano separati, perché non riuscivano ad applicare alla lettera le regole del cittadino equo-solidale, e si accusavano a vicenda di essere consumisti. Per una reazione assurda, evidentemente, Buzio si era messo a compiere reati ambientali.
Il fuggitivo riesce a disperdere nell’ambiente altre diossine che deve smaltire, fino a quando...

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by Lorenzo Bassi
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Centopioppi: un paese immaginario sulle rive del fiume Po, che non riesce a decidersi tra modernità e tradizione. Qui, la caserma dei Carabinieri è gestita in appalto.
In un deposito di vernici, vengono rinvenute diossine, pronte per uno smaltimento illegale, ma Buzio Maurizio, il titolare della ditta, riesce a scappare, dandosi alla latitanza.
Busanelli, il sostituto procuratore in appalto, affida il caso al brigadiere Pavonazzi, e gli applica sulla divisa il logo dello sponsor dell'indagine.
Pavonazzi si reca a Milano presso la Polizia Ambientale, ma qui c’è la fila di colleghi che si presentano con casi d’inquinamento, e bisogna prendere il numero salvafila per entrare.
A Centopioppi, intanto, le indagini proseguono sul campo da parte della squadra di Tosòn, composta dal brigadiere precario e dagli appuntati scelti Cataldo e Romanenko, precari pure loro. I tre si muovono a bordo di un’auto elettrica dalle batterie capricciose, che li costringe spesso a spostarsi in apecar o autobus.
Gli agenti vengono a sapere che il Buzio frequentava l’associazione Ho detto no!, un sodalizio tra ambientalisti, insieme alla moglie. I due, però, si erano separati, perché non riuscivano ad applicare alla lettera le regole del cittadino equo-solidale, e si accusavano a vicenda di essere consumisti. Per una reazione assurda, evidentemente, Buzio si era messo a compiere reati ambientali.
Il fuggitivo riesce a disperdere nell’ambiente altre diossine che deve smaltire, fino a quando...

E il morto dov'è? Niente paura. Anche in questa storia c'è il morto assassinato.

Product Details

ISBN-13: 9788868104733
Publisher: Damster Edizioni
Publication date: 03/04/2021
Series: I Gialli Damster
Sold by: StreetLib SRL
Format: eBook
File size: 562 KB
Language: Italian
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