Marzo 1863. Sully è un giovane soldato dell’Unione, accampato insieme ai suoi compagni in un’area boscosa della Virginia. La zona pullula di sudisti, i turni di guardia sono tesi e le conversazioni stentate, tra la nostalgia di casa e la paura di non vedere un nuovo giorno. Quando Sully giura di aver notato nel fitto degli alberi un pesco in fiore nessuno gli crede: troppo presto per una fioritura. Forse i troppi turni di guardia gli danno le traveggole? Ma il fiore di pesco è come un presagio dell’incontro con Betsy, scontrosa ragazza del Sud che gli ricorderà che esiste un altro mondo, quello della pace, in cui l’amore e la felicità saranno di nuovo possibili. Certo, ammesso che riescano a sopravvivere a questo inferno, e al cecchino che li sta decimando e che Sully sembra essere l’unico a vedere. Proprio come i fiori di pesco… Un racconto basato su una storia vera, capace di dare vita all’assurdo dramma della guerra con singolare forza poetica.