Pene d'amore: Sette racconti erotici
Da oltre un decennio sembra che la letteratura erotica debba essere «naturalmente» declinata al femminile. Quasi che l’emancipazione della donna abbia anche implicato l’esposizione continua del suo corpo agli sguardi altrui. Cioè maschili. Quella che al suo sorgere si era affermata come una letteratura di liberazione, oggi appare sempre più costretta entro i limiti di un genere codificato e prevedibile. Se da una parte un terreno di narrazione si è trasformato in una sorta di ghetto, dall’altra ha trascinato con sé un enorme rimosso: il rimosso del corpo maschile. Gli scrittori disertano la narrazione erotica, non tanto per un soprassalto di pudore, quanto per calcolata o sotterranea strategia. Mettere il corpo, e il cuore, a nudo significa esporsi agli sguardi pubblici, mostrare le ferite, dimostrare le debolezze. Ma la gestione del sé pubblico è una strategia di potere, e il potere vuole essere saldamente maschile, senza macchia alcuna. Questo libro, attraverso i racconti di sette scrittori – Andrea Bajani, Gianni Biondillo, Valerio Evangelisti, Marcello Fois, Raul Montanari, Gianluca Morozzi, Tiziano Scarpa –, cerca di rimettere in gioco una scrittura, quella maschile, che ha disertato l’eros. Cerca di restituire dignità, e coraggio, all’immaginario erotico maschile, alla decodificazione delle sue perversioni e frustrazioni, al libero sfogo delle sue fantasie, alla conta delle sue debolezze. Dà voce a chi non ha, colpevolmente, voluto parlare da troppo tempo: il sesso maschio.
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Pene d'amore: Sette racconti erotici
Da oltre un decennio sembra che la letteratura erotica debba essere «naturalmente» declinata al femminile. Quasi che l’emancipazione della donna abbia anche implicato l’esposizione continua del suo corpo agli sguardi altrui. Cioè maschili. Quella che al suo sorgere si era affermata come una letteratura di liberazione, oggi appare sempre più costretta entro i limiti di un genere codificato e prevedibile. Se da una parte un terreno di narrazione si è trasformato in una sorta di ghetto, dall’altra ha trascinato con sé un enorme rimosso: il rimosso del corpo maschile. Gli scrittori disertano la narrazione erotica, non tanto per un soprassalto di pudore, quanto per calcolata o sotterranea strategia. Mettere il corpo, e il cuore, a nudo significa esporsi agli sguardi pubblici, mostrare le ferite, dimostrare le debolezze. Ma la gestione del sé pubblico è una strategia di potere, e il potere vuole essere saldamente maschile, senza macchia alcuna. Questo libro, attraverso i racconti di sette scrittori – Andrea Bajani, Gianni Biondillo, Valerio Evangelisti, Marcello Fois, Raul Montanari, Gianluca Morozzi, Tiziano Scarpa –, cerca di rimettere in gioco una scrittura, quella maschile, che ha disertato l’eros. Cerca di restituire dignità, e coraggio, all’immaginario erotico maschile, alla decodificazione delle sue perversioni e frustrazioni, al libero sfogo delle sue fantasie, alla conta delle sue debolezze. Dà voce a chi non ha, colpevolmente, voluto parlare da troppo tempo: il sesso maschio.
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Pene d'amore: Sette racconti erotici

Pene d'amore: Sette racconti erotici

by BIONDILLO GIANNI (A CURA DI)
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by BIONDILLO GIANNI (A CURA DI)

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Da oltre un decennio sembra che la letteratura erotica debba essere «naturalmente» declinata al femminile. Quasi che l’emancipazione della donna abbia anche implicato l’esposizione continua del suo corpo agli sguardi altrui. Cioè maschili. Quella che al suo sorgere si era affermata come una letteratura di liberazione, oggi appare sempre più costretta entro i limiti di un genere codificato e prevedibile. Se da una parte un terreno di narrazione si è trasformato in una sorta di ghetto, dall’altra ha trascinato con sé un enorme rimosso: il rimosso del corpo maschile. Gli scrittori disertano la narrazione erotica, non tanto per un soprassalto di pudore, quanto per calcolata o sotterranea strategia. Mettere il corpo, e il cuore, a nudo significa esporsi agli sguardi pubblici, mostrare le ferite, dimostrare le debolezze. Ma la gestione del sé pubblico è una strategia di potere, e il potere vuole essere saldamente maschile, senza macchia alcuna. Questo libro, attraverso i racconti di sette scrittori – Andrea Bajani, Gianni Biondillo, Valerio Evangelisti, Marcello Fois, Raul Montanari, Gianluca Morozzi, Tiziano Scarpa –, cerca di rimettere in gioco una scrittura, quella maschile, che ha disertato l’eros. Cerca di restituire dignità, e coraggio, all’immaginario erotico maschile, alla decodificazione delle sue perversioni e frustrazioni, al libero sfogo delle sue fantasie, alla conta delle sue debolezze. Dà voce a chi non ha, colpevolmente, voluto parlare da troppo tempo: il sesso maschio.

Product Details

ISBN-13: 9788823516342
Publisher: Guanda
Publication date: 05/05/2016
Sold by: GeMS
Format: eBook
Pages: 216
File size: 569 KB
Language: Italian

About the Author

Gianni Biondillo (Milano, 1966), architetto e scrittore, fa parte della redazione di Nazione Indiana ed è docente presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Presso Guanda sono usciti Per cosa si uccide, Con la morte nel cuore, Per sempre giovane, Il giovane sbirro, Metropoli per principianti, Nel nome del padre, I materiali del killer, Strane storie, Cronaca di un suicidio, Il mio amico Asdrubale, Nelle mani di Dio, L’Africa non esiste e L’incanto delle sirene. Sempre per Guanda, Biondillo ha curato l’antologia di racconti Pene d’amore; ha scritto con Severino Colombo Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo e con Michele Monina Tangenziali. Scrive per il cinema e la televisione, pubblica regolarmente su quotidiani e riviste nazionali. I materiali del killer ha vinto nel 2011 il Premio Scerbanenco e il Prix Violeta Negra nel 2014.
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