"Io, caro nonno, non ti ho mai conosciuto. Tanti anni son passati da quando sei morto, i tuoi nipotini sono diventati grandi e alcuni di loro hanno a loro volta avuto dei figli. Il mondo � cambiato, � molto diverso da quello che hai lasciato.
Eppure sfregando la lampada di Aladino dei tuoi scritti, ecco che riappaiono inalterati i tuoi pensieri, leggendo le tue parole sentiamo ancora il respiro delle tue gioie e dolori, preoccupazioni e speranze, insomma l�essenza del nostro umano sentire. Torni quindi a vivere tra noi e ci parli di temi perenni; della vita, della morte, della famiglia e dell�appartenenza alla terra, sentimenti presenti nelle nostre vite come gi� lo furono nella tua."
Dalla prefazione di Alessandro Pala