Renzo Barbieri (1940-2007) inizia la sua attività come scrittore di fumetti per la casa editrice Dardo (James Dyan, 1960) e le Edizioni Alpe (svolgendo contemporaneamente l'attività di giornalista per La notte) e poi come editore. La sua prima casa editrice è la Editrice 66 (che prende il nome dall'anno di fondazione, il 1966), che si lancia nel settore del fumetto "per adulti" che riscuote un certo successo in quegli anni (ad esempio Diabolik, Kriminal e Satanik), giocando la carta dell'erotismo; pubblica così alcune testate sceneggiate da lui stesso e disegnate da Sandro Angiolini - Isabella, primo fumetto erotico italiano tascabile, e l'agente segreto Goldrake - ma fallisce a causa dello scarso successo delle due serie.Barbieri quindi passa a collaborare con Giorgio Cavedon, fondando una nuova casa editrice, la ErreGi, che lancia con successo diversi personaggi (Isabella, Jacula, Lucrezia), generalmente a carattere erotico. Nel 1972 la ErreGi e i suoi personaggi passano completamente in mano a Cavedon; Barbieri fonda allora la Edifumetto, la sua impresa editoriale più nota. Pubblica Lando, celebre fumetto degli anni settanta, il cui protagonista prendeva il nome dall'attore Lando Buzzanca e aveva le fattezze fisiche e il volto di Adriano Celentano.
Giorgio Cavedon (1930-2001). Scrittore, sceneggiatore di cinema, musicista jazz dal '49 al '73, editore prolificissimo,aveva creato personaggi famosi come Lucifera, Zordon e soprattutto Isabella de Frissac, soprannominata "la duchessa dei diavoli". Disegnata da Sandro Angiolini, Isabella vanta il primato di aver inaugurato il fumetto per adulti erotico italiano nell'aprile 1966 (per l'Editrice 66, mutata poi in RG e infine in Ediperiodici). Renzo Barbieri (1940-2007) inizia la sua attività come scrittore di fumetti per la casa editrice Dardo (James Dyan, 1960) e le Edizioni Alpe (svolgendo contemporaneamente l'attività di giornalista per La notte) e poi come editore. La sua prima casa editrice è la Editrice 66 (che prende il nome dall'anno di fondazione, il 1966), che si lancia nel settore del fumetto "per adulti" che riscuote un certo successo in quegli anni (ad esempio Diabolik, Kriminal e Satanik), giocando la carta dell'erotismo; pubblica così alcune testate sceneggiate da lui stesso e disegnate da Sandro Angiolini - Isabella, primo fumetto erotico italiano tascabile, e l'agente segreto Goldrake - ma fallisce a causa dello scarso successo delle due serie. Barbieri quindi passa a collaborare con Giorgio Cavedon, fondando una nuova casa editrice, la ErreGi, che lancia con successo diversi personaggi (Isabella, Jacula, Lucrezia), generalmente a carattere erotico. Nel 1972 la ErreGi e i suoi personaggi passano completamente in mano a Cavedon; Barbieri fonda allora la Edifumetto, la sua impresa editoriale più nota. Pubblica Lando, celebre fumetto degli anni settanta, il cui protagonista prendeva il nome dall'attore Lando Buzzanca e aveva le fattezze fisiche e il volto di Adriano Celentano.