Melanie è una giovane donna che ha visto un passato segnato dalla violenza da parte di suo padre. Con la madre condivide questa situazione, che vede crescere giorno dopo giorno durante tutto il periodo della sua adolescenza. La madre, stanca di tutto ciò, si toglie la vita lasciando Melanie da sola tra le mani “dell’orco”. Ma Melanie capisce che deve fare qualcosa e non trovando la forza per denunciare il padre decide di andarsene di casa alla ricerca di se stessa e di una nuova vita. Un viaggio in treno che la porta verso Cleveland nell’Ohio rappresenta la svolta. Sul treno incontra Cindy, una ragazza molto energica che da subito la cattura con i suoi modi e le attenzioni che le dedica. Accetta l’invito di passare qualche giorno con lei, nella sua casa, dove si sente ben presto a suo agio e impara a guardare il mondo con occhi diversi, lascia fluire le emozioni, si apre a nuove sensazioni e impara il significato della parola “amore”. Ma nel bel mezzo della favola Melanie scopre la cruda verità: Cindy è seriamente malata e le resta poco da vivere, anche se lei non vuole darlo a vedere. E l’amore ricevuto dalla ragazza si trasforma in amore donato, rendendo Melanie una donna completa capace di amare e di essere amata, fino al matrimonio con Ryan, un vecchio amico. Il romanzo si apre e si chiude sull’immagine di Melanie ormai anziana che racconta la sua vita alla nipotina. Un salto nel passato per dimostrare quanto il tempo non debba essere considerato sempre una barriera insormontabile.
