Louise è una bimba paffuta, goffa, ma con un gran talento nel ballare. A questo si aggrappa per cercare la sua strada, e magari un po’ di felicità. Scappa via sgambettando da una famiglia ignorata dall’amore, per avventarsi sugli scarti di una Parigi di fine secolo. L’arma è il suo corpo. In quel grande vuoto che sente dentro trova tutte le sue munizioni. Finirà i suoi giorni più in basso della buca da cui era partita. Ma prima avrà posato per Renoir, sarà stata la protetta di Toulouse-Lautrec, avrà tenuto tutta Parigi inchiodata sotto la sua gonna, avrà inventato il can-can, avrà mangiato e ballato. Senza riempirsi mai.Con una scrittura vivida e sferzante, Barbara Chiappa si ispira alla vicenda di Louise Weber, “La Goulue”, per raccontare una storia senza tempo: quella del desiderio incontenibile di essere libera e amata.