La ragazza che ero, la riconosco: Schegge di autobiografia femminista
Molte donne, nei primi anni ’70, partecipano al movimento femminista che riempie le piazze in tutta Italia. Anche a Genova accade, ma, oltre ai cortei, quelle giovani donne fanno anche un lavoro più nascosto, riunendosi in collettivi nelle case e nelle sedi che la politica povera della sinistra extraparlamentare poteva mettere a disposizione in quegli anni. Quel lavoro, vera e propria pratica politica definita “autocoscienza”, che era un sedersi in cerchio in piccoli gruppi consentendo a ciascuna di parlare partendo da sé, ha segnato la vita di tutte e l’eredità che le ragazze del ’68 lasciano alle donne venute dopo. Perché sono diventate femministe? Come mai quella scelta ha cambiato la loro vita? A quarant’anni di distanza, dieci protagoniste di quel collettivo femminista genovese si sono rincontrate, per raccontare che cosa è successo nel frattempo a ciascuna di loro e al mondo. In queste autobiografie le autrici illuminano una stagione di impegno e passione ancora troppo lacunosamente ricostruito, affondando nella storia personale di ognuna, nelle differenze di classe, nelle reciproche relazioni e nelle vicende di una città, dal dopoguerra a oggi.Le autrici: Maria Alacevich, Marta Baiardi, Rossana Cirillo, Maria Pia Conte, Silvia Neonato, Marina Olivari, Giulia Richebuono, Giovanna Sissa.In appendice: Elvira Boselli, Francesca Dagnino.
"1137424426"
La ragazza che ero, la riconosco: Schegge di autobiografia femminista
Molte donne, nei primi anni ’70, partecipano al movimento femminista che riempie le piazze in tutta Italia. Anche a Genova accade, ma, oltre ai cortei, quelle giovani donne fanno anche un lavoro più nascosto, riunendosi in collettivi nelle case e nelle sedi che la politica povera della sinistra extraparlamentare poteva mettere a disposizione in quegli anni. Quel lavoro, vera e propria pratica politica definita “autocoscienza”, che era un sedersi in cerchio in piccoli gruppi consentendo a ciascuna di parlare partendo da sé, ha segnato la vita di tutte e l’eredità che le ragazze del ’68 lasciano alle donne venute dopo. Perché sono diventate femministe? Come mai quella scelta ha cambiato la loro vita? A quarant’anni di distanza, dieci protagoniste di quel collettivo femminista genovese si sono rincontrate, per raccontare che cosa è successo nel frattempo a ciascuna di loro e al mondo. In queste autobiografie le autrici illuminano una stagione di impegno e passione ancora troppo lacunosamente ricostruito, affondando nella storia personale di ognuna, nelle differenze di classe, nelle reciproche relazioni e nelle vicende di una città, dal dopoguerra a oggi.Le autrici: Maria Alacevich, Marta Baiardi, Rossana Cirillo, Maria Pia Conte, Silvia Neonato, Marina Olivari, Giulia Richebuono, Giovanna Sissa.In appendice: Elvira Boselli, Francesca Dagnino.
9.99 In Stock
La ragazza che ero, la riconosco: Schegge di autobiografia femminista

La ragazza che ero, la riconosco: Schegge di autobiografia femminista

by Silvia Neonato
La ragazza che ero, la riconosco: Schegge di autobiografia femminista

La ragazza che ero, la riconosco: Schegge di autobiografia femminista

by Silvia Neonato

eBook

$9.99 

Available on Compatible NOOK devices, the free NOOK App and in My Digital Library.
WANT A NOOK?  Explore Now

Related collections and offers

LEND ME® See Details

Overview

Molte donne, nei primi anni ’70, partecipano al movimento femminista che riempie le piazze in tutta Italia. Anche a Genova accade, ma, oltre ai cortei, quelle giovani donne fanno anche un lavoro più nascosto, riunendosi in collettivi nelle case e nelle sedi che la politica povera della sinistra extraparlamentare poteva mettere a disposizione in quegli anni. Quel lavoro, vera e propria pratica politica definita “autocoscienza”, che era un sedersi in cerchio in piccoli gruppi consentendo a ciascuna di parlare partendo da sé, ha segnato la vita di tutte e l’eredità che le ragazze del ’68 lasciano alle donne venute dopo. Perché sono diventate femministe? Come mai quella scelta ha cambiato la loro vita? A quarant’anni di distanza, dieci protagoniste di quel collettivo femminista genovese si sono rincontrate, per raccontare che cosa è successo nel frattempo a ciascuna di loro e al mondo. In queste autobiografie le autrici illuminano una stagione di impegno e passione ancora troppo lacunosamente ricostruito, affondando nella storia personale di ognuna, nelle differenze di classe, nelle reciproche relazioni e nelle vicende di una città, dal dopoguerra a oggi.Le autrici: Maria Alacevich, Marta Baiardi, Rossana Cirillo, Maria Pia Conte, Silvia Neonato, Marina Olivari, Giulia Richebuono, Giovanna Sissa.In appendice: Elvira Boselli, Francesca Dagnino.

Product Details

ISBN-13: 9788862525619
Publisher: iacobellieditore
Publication date: 08/01/2020
Series: Frammenti di memoria
Sold by: BOOKREPUBLIC SRL
Format: eBook
Pages: 140
File size: 2 MB
Language: Italian

About the Author

Silvia Neonato, giornalista, genovese, vive a Genova. Organizzatrice di eventi culturali, è socia della SIL, di cui è stata presidente nel biennio 2012-2013. Ha debuttato su il manifesto, ha diretto il magazine Blue Liguria ed è nella redazione di Leggendaria. Ha lavorato a Roma per molti anni, nella redazione del giornale dell’Udi Noi donne, a Rai2 (nella trasmissione tv Si dice donna) e Radio3 (a Ora D), per poi tornare a Genova, al Secolo XIX, dove ha anche diretto le pagine della cultura. Fa parte del direttivo di Giulia, rete di giornaliste italiane. Ha partecipato con suoi scritti a diversi libri collettanei.
From the B&N Reads Blog

Customer Reviews