Nel pomeriggio del 30 luglio 18.... un uomo correva trafelato verso il parco di Montrone, presso Napoli. Aveva fiori e nastri rossi al cappello: i panni da festa: la faccia come infuocata. - Domenico!... Domenico!... - Uomini, donne, ragazzi lo chiamavano, sghignazzando, facendosi beffe di lui, ma egli non si fermava. - È tardi!... è tardi!... - aveva risposto due o tre volte a' più importuni. E aveva continuato nella sua corsa. Domenico era ben noto per diecine di miglia intorno a Napoli. Avea servito molti signori, in un anno mutava cinque, sei padroni; era stato cocchiere, cuoco, valletto; aveva pur servito in conventi, in locande, in osterie, sempre cacciato per la sua intemperanza...