(…) Quando presi la decisione di tornare a Belgrado fu perché capii che avevo ancora altri viaggi da intraprendere. Come Ulisse, però anche io dovevo tornare alla mia Itaca (…) Ancora non riesco a capire se tutto ciò che è accaduto è stato grazie alle nostre scelte che hanno permesso una realizzazione quasi magica degli eventi, come se esistessero delle energie cosmiche che sono in grado di percepire la forza decisa delle nostre volontà e quindi tracciare un percorso definito, o se esiste davvero un destino già scritto per tutti noi. O forse il destino non è altro che una varietà di scelte e di strade da seguire, con la piena libertà che Lui ci ha voluto concedere. Se fosse così, la vita non sarebbe altro che un continuo viaggio condotto per scelte più o meno consapevoli e per un destino che, alla fine, siamo sempre e comunque noi a indirizzare. (…) Dalla mia Belgrado, quindi, avevo scelto di ricominciare il mio viaggio…
