Un genere consolidato, un romanzo avventuroso ed incalzante, un urban fantasy nuovo e dai connotati nitidi che non accetta il compromesso del noir per affermarsi come rivoluzionario.
Marco Ena, un giovane scrittore alle prime armi creative, spende i suoi bossoli con una protagonista femminile controversa e incompresa, una giovane sofferente con un passato di ruberie e furbizie nel tentativo di entrare ed accettare la sua vera pelle, quella che il fato o il destino o un Dio perverso le ha donato, superpoteri telecinetici, viaggiare nel tempo e nello spazio, in Universi paralleli, la sagacia di comprendere i delitti e di risolverli. Così Victoria Walker si avventura in più mondi, alla ricerca di un'assenza importante, l'amica Catrina Ramirez, scomparsa da giorni e assente nello spazio terrestre. I suoi commilitoni l'accompagnano fedeli, ma forse è solo Mark, l'amore, a restarle vicino senza astuzia, mentre Victoria affronta dottori diffidenti, uomini blu, e soprattutto la sua incredibile forza telecinetica che le permette di spostarsi, comandare il movimento di oggetti e persone ma anche di portare suo malgrado la morte. Un viaggio nella coscienza come nello spazio, alla ricerca di risposte sul creato, sull'aldilà e sulla veridicità di quanto gli occhi vedono e la mente elabora, riflettendo sempre che nulla è davvero come appare. Il primo di una trilogia di tre romanzi serrati, un'unica protagonista, dolce come la gioventù e implacabilmente inafferrabile.
