Fernando Aramburu, nato a San Sebastián nel 1959, ha studiato Filologia ispanica all’Università di Saragozza e negli anni Novanta si è trasferito in Germania per insegnare spagnolo. Dal 2009 ha abbandonato la docenza per dedicarsi alla scrittura e alle collaborazioni giornalistiche. Patria, grande successo di critica e di pubblico in Spagna, vincitore del Premio de la Crítica, tradotto in 34 lingue, è stato pubblicato nel 2017 da Guanda e ha avuto anche in Italia una straordinaria accoglienza, vincendo il Premio Strega Europeo e il Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Nel 2020 Guanda ha pubblicato un graphic novel ispirato al romanzo. Sempre per Guanda sono usciti gli altri suoi libri: Anni lenti, Dopo le fiamme, Mariluz e le sue strane avventure, Il rumore di quest’epoca e I rondoni.
Bruno Arpaia è nato nel 1957 a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato:
Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997),
L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001),
Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006),
Per una sinistra reazionaria,
L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono),
La cultura si mangia!, con Pietro Greco,
L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas,
Prima della battaglia,
Qualcosa, là fuori,
Luis Sepúlveda. Il ribelle, il sognatore, oltre a una conversazione con Luis Sepúlveda,
Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.