Siamo sul finire del XVIII secolo e, in una locanda, un vecchio ubriacone lascia in eredità a un ragazzino il racconto della sua vita, un’esistenza vissuta in mare.
⠀
Nella memoria evocata tornano alla luce i quotidiani ricordi di pace e di guerra che attraversano la lotta per l’indipendenza delle colonie americane dall’Impero britannico, affrontando la crudeltà e lo schiavismo.
⠀
Un romanzo apertamente filosofico, ambientato all’interno di un momento di rivoluzioni che cambieranno il corso della Storia, delle quali siamo noi oggi tutti figli.
⠀
Dalle pagine respiriamo essenze anarchiche che si sollevano a partire da contesti paradossali, attraverso i colori del romanzo di mare, di viaggi, d’avventura, all’inseguimento dei modelli offerti dalla meravigliosa letteratura di Conrad e di Marquez.