Tre racconti, sospesi tra ricordi personali, ricostruzioni storiche (l'eccidio di Caiazzo del 1943) e testimonianze (tra tutte, quella di Lello Perugia, il "Cesare" de La Tregua di Primo Levi), conducono il lettore a rivivere una delle pagine piu buie del XX secolo: la seconda guerra mondiale e la tragedia della Shoa. Fulvio Canetti in quegli anni era solo un bambino. Un bambino ebreo. A distanza di tanti anni ha scelto di raccontare la sua storia, nei lunghi mesi che lo videro rifugiarsi, insieme alla famiglia, sulle colline nei dintorni di Montecassino: i giochi spensierati e le avventure con i coetanei, nonostante i drammi del mondo degli adulti; l'esperienza della fame e delle privazioni; l'incontro ravvicinato con la crudelta dei nazisti, per sempre indelebile nella sua memoria di uomo; la prigionia dello zio in un lager polacco e il suo ritorno a casa, quasi irriconoscibile; la morte del padre. Scrivere di queste cose e stato per me durissimo, e allora perche farlo? Per ricordare. Chiunque volti le spalle o chiuda gli occhi di fronte alla Shoa offende non solo la memoria delle vittime, ma l'uomo stesso creato a immagine di JHWH.
Tre racconti, sospesi tra ricordi personali, ricostruzioni storiche (l'eccidio di Caiazzo del 1943) e testimonianze (tra tutte, quella di Lello Perugia, il "Cesare" de La Tregua di Primo Levi), conducono il lettore a rivivere una delle pagine piu buie del XX secolo: la seconda guerra mondiale e la tragedia della Shoa. Fulvio Canetti in quegli anni era solo un bambino. Un bambino ebreo. A distanza di tanti anni ha scelto di raccontare la sua storia, nei lunghi mesi che lo videro rifugiarsi, insieme alla famiglia, sulle colline nei dintorni di Montecassino: i giochi spensierati e le avventure con i coetanei, nonostante i drammi del mondo degli adulti; l'esperienza della fame e delle privazioni; l'incontro ravvicinato con la crudelta dei nazisti, per sempre indelebile nella sua memoria di uomo; la prigionia dello zio in un lager polacco e il suo ritorno a casa, quasi irriconoscibile; la morte del padre. Scrivere di queste cose e stato per me durissimo, e allora perche farlo? Per ricordare. Chiunque volti le spalle o chiuda gli occhi di fronte alla Shoa offende non solo la memoria delle vittime, ma l'uomo stesso creato a immagine di JHWH.
![Guerra e Shoa: Frammenti di memoria](http://img.images-bn.com/static/redesign/srcs/images/grey-box.png?v11.10.4)
Guerra e Shoa: Frammenti di memoria
98![Guerra e Shoa: Frammenti di memoria](http://img.images-bn.com/static/redesign/srcs/images/grey-box.png?v11.10.4)
Guerra e Shoa: Frammenti di memoria
98Product Details
ISBN-13: | 9788862402095 |
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Publisher: | Edizioni Terra Santa |
Publication date: | 01/01/2014 |
Series: | Incontri a Sichar Series , #6 |
Pages: | 98 |
Product dimensions: | 6.00(w) x 1.25(h) x 9.00(d) |
Language: | Italian |