Gli Amori
Mea culpa! Mea culpa! Mea maxima culpa!... Non basterà picchiarsi il petto, accusarsi umilmente, implorare perdono? Ella dice di no? La colpa mia è proprio irremissibile?... Via, mi lasci almeno sperare. Ella sa del resto benissimo che la speranza non ha bisogno, non che di permessi, ma neppure d'argomenti per farci accogliere le sue persuasioni. Se pure ella non vuole, io posso egualmente credere che un giorno o l'altro la troverò meno severa contro questo povero signor Me Stesso... E dire che era tanto disposta all'indulgenza! Mi faceva buone tante cose! Tollerava la mia freddezza, il mio scetticismo, la scettica e spietata freddezza con la quale esposi le teorie più sconfortate; scusava, se pure non giustificava, il vandalismo morale col quale mi ero messo a sfrondare, ad abbattere, a disperdere ogni poesia e ogni idealità! Ma una cosa l'ha rivoltata, una goccia di fiele ha fatto traboccare il suo sdegno. Quando io ho detto che gli uomini non possono intendersi, che le anime non possono comunicare, che il pensiero e il sentimento sono intrasmissibili, non m'è valso riferire il giudizio d'un filosofo come Taine, non m'è giovato citare un poeta come Baudelaire, è stato inutile tentare lunghe e minute e pazienti dimostrazioni: sono stato giudicato!... Tuttavia bisogna credere o che ella speri di convertirmi, o che non sia poi tanto sicura delle sue opinioni e quasi cerchi, con la discussione, affermarle; perchè, dopo aver dichiarato di non voler discutere più, trovo ancora nella sua lettera questi eloquenti passaggi: E allora, se gli uomini non possono intendersi, perchè mai, di grazia, venite enunziando queste vostre eresie? Se tutto ciò che vi passa per il capo è frutto particolarissimo della vostra costituzione, dell'educazione, dell'ambiente, di non so quante altre diavolerie; se le vostre escogitazioni sono tutte vostre, perchè mai le partecipate al prossimo? Io avevo finora creduto che quando uno esprime una cosa, parlando o scrivendo, oppure gestendo, se non ha rotto lo scilinguagnolo, costui crede che gli altri potranno credere questa cosa, pensarla a loro volta, riesprimerla e comunicarla ad altri successivamente!
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Gli Amori
Mea culpa! Mea culpa! Mea maxima culpa!... Non basterà picchiarsi il petto, accusarsi umilmente, implorare perdono? Ella dice di no? La colpa mia è proprio irremissibile?... Via, mi lasci almeno sperare. Ella sa del resto benissimo che la speranza non ha bisogno, non che di permessi, ma neppure d'argomenti per farci accogliere le sue persuasioni. Se pure ella non vuole, io posso egualmente credere che un giorno o l'altro la troverò meno severa contro questo povero signor Me Stesso... E dire che era tanto disposta all'indulgenza! Mi faceva buone tante cose! Tollerava la mia freddezza, il mio scetticismo, la scettica e spietata freddezza con la quale esposi le teorie più sconfortate; scusava, se pure non giustificava, il vandalismo morale col quale mi ero messo a sfrondare, ad abbattere, a disperdere ogni poesia e ogni idealità! Ma una cosa l'ha rivoltata, una goccia di fiele ha fatto traboccare il suo sdegno. Quando io ho detto che gli uomini non possono intendersi, che le anime non possono comunicare, che il pensiero e il sentimento sono intrasmissibili, non m'è valso riferire il giudizio d'un filosofo come Taine, non m'è giovato citare un poeta come Baudelaire, è stato inutile tentare lunghe e minute e pazienti dimostrazioni: sono stato giudicato!... Tuttavia bisogna credere o che ella speri di convertirmi, o che non sia poi tanto sicura delle sue opinioni e quasi cerchi, con la discussione, affermarle; perchè, dopo aver dichiarato di non voler discutere più, trovo ancora nella sua lettera questi eloquenti passaggi: E allora, se gli uomini non possono intendersi, perchè mai, di grazia, venite enunziando queste vostre eresie? Se tutto ciò che vi passa per il capo è frutto particolarissimo della vostra costituzione, dell'educazione, dell'ambiente, di non so quante altre diavolerie; se le vostre escogitazioni sono tutte vostre, perchè mai le partecipate al prossimo? Io avevo finora creduto che quando uno esprime una cosa, parlando o scrivendo, oppure gestendo, se non ha rotto lo scilinguagnolo, costui crede che gli altri potranno credere questa cosa, pensarla a loro volta, riesprimerla e comunicarla ad altri successivamente!
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Gli Amori

Gli Amori

by Federico De Roberto
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Mea culpa! Mea culpa! Mea maxima culpa!... Non basterà picchiarsi il petto, accusarsi umilmente, implorare perdono? Ella dice di no? La colpa mia è proprio irremissibile?... Via, mi lasci almeno sperare. Ella sa del resto benissimo che la speranza non ha bisogno, non che di permessi, ma neppure d'argomenti per farci accogliere le sue persuasioni. Se pure ella non vuole, io posso egualmente credere che un giorno o l'altro la troverò meno severa contro questo povero signor Me Stesso... E dire che era tanto disposta all'indulgenza! Mi faceva buone tante cose! Tollerava la mia freddezza, il mio scetticismo, la scettica e spietata freddezza con la quale esposi le teorie più sconfortate; scusava, se pure non giustificava, il vandalismo morale col quale mi ero messo a sfrondare, ad abbattere, a disperdere ogni poesia e ogni idealità! Ma una cosa l'ha rivoltata, una goccia di fiele ha fatto traboccare il suo sdegno. Quando io ho detto che gli uomini non possono intendersi, che le anime non possono comunicare, che il pensiero e il sentimento sono intrasmissibili, non m'è valso riferire il giudizio d'un filosofo come Taine, non m'è giovato citare un poeta come Baudelaire, è stato inutile tentare lunghe e minute e pazienti dimostrazioni: sono stato giudicato!... Tuttavia bisogna credere o che ella speri di convertirmi, o che non sia poi tanto sicura delle sue opinioni e quasi cerchi, con la discussione, affermarle; perchè, dopo aver dichiarato di non voler discutere più, trovo ancora nella sua lettera questi eloquenti passaggi: E allora, se gli uomini non possono intendersi, perchè mai, di grazia, venite enunziando queste vostre eresie? Se tutto ciò che vi passa per il capo è frutto particolarissimo della vostra costituzione, dell'educazione, dell'ambiente, di non so quante altre diavolerie; se le vostre escogitazioni sono tutte vostre, perchè mai le partecipate al prossimo? Io avevo finora creduto che quando uno esprime una cosa, parlando o scrivendo, oppure gestendo, se non ha rotto lo scilinguagnolo, costui crede che gli altri potranno credere questa cosa, pensarla a loro volta, riesprimerla e comunicarla ad altri successivamente!

Product Details

ISBN-13: 9781979827119
Publisher: CreateSpace Publishing
Publication date: 01/18/2018
Pages: 302
Product dimensions: 5.98(w) x 9.02(h) x 0.63(d)
Language: Italian
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