OMBRE - LA DECISIONE - UN INVERNO DA DIMENTICARE - LA PANCHINA
Quattro racconti. E ognuno ha la sua pena...
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Ombre.
Ho sempre creduto che giunto alla fine, rivedi come in un film, la tua vita. Non so se è la stessa cosa, ma quello che si racconta qui, sembra proprio una variazione al tema. Nessuno li ha invitati. Ma loro sono venuti. Tutti. Non ne manca uno. Strana visita davvero...
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La decisione.
Diffidate delle persone troppo decise. Buttano lì una decisione, che l'attimo prima neanche gli passava per l'anticamera del cervello. E ahi loro, devono poi sostenerla, per non fare figuracce.
Solidarietà invece, a chi soffre della Sindrome dell'Indeciso. Pensa e ripensa, prendono sempre quella sbagliata.
Impossibile? Beh, io ne ho conosciuto uno...
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Un inverno da dimenticare.
C'è una scogliera. A picco sul mare. Un piede in fallo e si precipita giù. Ci sono due persone lassù. E all'improvviso...
Un urlo.
È da lassù che arriva.
Una mossa avventata o la volontà di farla finita?
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La panchina.
Era stato appena licenziato.
Il morale sotto i tacchi, portava a spasso il cane. Al parchetto, l'ideale per prendere una boccata d'aria e sfogare i bisognini del Fuffi di casa a chilometro zero, c'era tutto il condominio.
Fu allora che lo notò.
Il poveretto da tempo dormiva sulla panchina.
Loro arrivavano e lui sloggiava. Questa volta invece...
Vedere uno che stava peggio di lui, gli alzava il morale di almeno una spanna. Preso da una improvvisa, quanto violenta voglia insana di redimerlo, lo approcciò sfoderando il sorriso dei giorni migliori. Ma...
Riuscirà nel suo nobile intento?.......
