Ferrari segreto: Il mito americano
Enzo Ferrari si è dato da fare, sempre, per non corrispondere allo stereotipo suggerito dai suoi soprannomi: dal “Drake” al Mago di Maranello per finire – dopo un duro e amaro conflitto con Santa Madre Chiesa – a una sorta di (s)qualifica... divina, Saturno, ma solo perché, secondo un illustre gesuita, “mangiava i suoi figli”, ovvero mandava a morire i suoi piloti, tanti, senza piangerli. Non meritava tanto, naturalmente, anche se certi suoi atteggiamenti suggerivano in lui durezza d’animo e cinismo; ma l’Ingegnere (ecco come gli piaceva esser chiamato, lui gran lavoratore e sportivo di origini semplici e autodidatta, dopo che la prestigiosa Università di Bologna, la più antica del mondo, l’Alma Mater, gli aveva consegnato la laurea ad honorem) aveva sofferto e continuava a soffrire per quella pesante accusa come uno scomunicato, sicché alternava alle sfuriate un forte senso dell’umorismo che piaceva soprattutto ai giornalisti, ai suoi amici/nemici.
Italo Cucci, aderendo a sua volta a una sorta di condanna professionale (“Parlo volentieri con lei di tutto, perché non capisce niente di auto”) poté vivere decine di incontri con un Ferrari diverso, intimo e segreto, sempre sorridente e sereno. Un Ferrari inedito che vale la pena incontrare, in queste pagine scritte col cuore e in una ricca galleria fotografica, anch’essa senza precedenti, realizzata da un altro Mago di quei tempi, Walter Breveglieri.
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Ferrari segreto: Il mito americano
Enzo Ferrari si è dato da fare, sempre, per non corrispondere allo stereotipo suggerito dai suoi soprannomi: dal “Drake” al Mago di Maranello per finire – dopo un duro e amaro conflitto con Santa Madre Chiesa – a una sorta di (s)qualifica... divina, Saturno, ma solo perché, secondo un illustre gesuita, “mangiava i suoi figli”, ovvero mandava a morire i suoi piloti, tanti, senza piangerli. Non meritava tanto, naturalmente, anche se certi suoi atteggiamenti suggerivano in lui durezza d’animo e cinismo; ma l’Ingegnere (ecco come gli piaceva esser chiamato, lui gran lavoratore e sportivo di origini semplici e autodidatta, dopo che la prestigiosa Università di Bologna, la più antica del mondo, l’Alma Mater, gli aveva consegnato la laurea ad honorem) aveva sofferto e continuava a soffrire per quella pesante accusa come uno scomunicato, sicché alternava alle sfuriate un forte senso dell’umorismo che piaceva soprattutto ai giornalisti, ai suoi amici/nemici.
Italo Cucci, aderendo a sua volta a una sorta di condanna professionale (“Parlo volentieri con lei di tutto, perché non capisce niente di auto”) poté vivere decine di incontri con un Ferrari diverso, intimo e segreto, sempre sorridente e sereno. Un Ferrari inedito che vale la pena incontrare, in queste pagine scritte col cuore e in una ricca galleria fotografica, anch’essa senza precedenti, realizzata da un altro Mago di quei tempi, Walter Breveglieri.
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by Italo Cucci
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Enzo Ferrari si è dato da fare, sempre, per non corrispondere allo stereotipo suggerito dai suoi soprannomi: dal “Drake” al Mago di Maranello per finire – dopo un duro e amaro conflitto con Santa Madre Chiesa – a una sorta di (s)qualifica... divina, Saturno, ma solo perché, secondo un illustre gesuita, “mangiava i suoi figli”, ovvero mandava a morire i suoi piloti, tanti, senza piangerli. Non meritava tanto, naturalmente, anche se certi suoi atteggiamenti suggerivano in lui durezza d’animo e cinismo; ma l’Ingegnere (ecco come gli piaceva esser chiamato, lui gran lavoratore e sportivo di origini semplici e autodidatta, dopo che la prestigiosa Università di Bologna, la più antica del mondo, l’Alma Mater, gli aveva consegnato la laurea ad honorem) aveva sofferto e continuava a soffrire per quella pesante accusa come uno scomunicato, sicché alternava alle sfuriate un forte senso dell’umorismo che piaceva soprattutto ai giornalisti, ai suoi amici/nemici.
Italo Cucci, aderendo a sua volta a una sorta di condanna professionale (“Parlo volentieri con lei di tutto, perché non capisce niente di auto”) poté vivere decine di incontri con un Ferrari diverso, intimo e segreto, sempre sorridente e sereno. Un Ferrari inedito che vale la pena incontrare, in queste pagine scritte col cuore e in una ricca galleria fotografica, anch’essa senza precedenti, realizzata da un altro Mago di quei tempi, Walter Breveglieri.

Product Details

ISBN-13: 9788833240558
Publisher: Minerva Edizioni
Publication date: 04/19/2018
Series: RITRATTI
Sold by: StreetLib SRL
Format: eBook
File size: 6 MB
Language: Italian
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