A-mor arma ministrat
Ricordano il coro greco le liriche di Valentina Lombardo. I versi, nel loro scorrere, accompagnano con la loro musicalità una rappresentazione che è quella della vita, in tutta la sua crudeltà a volte. Una quotidianità che non fa sconti, un “patto solenne, / che fu vita e morte / in un solo istante”.
Emerge con vigore un retroterra culturale classico che torna in ogni composizione, un canto che grida la propria sofferenza dettata da un amore che brucia, consuma, usa e getta, lasciando la poetessa “su un letto di spine, / aggiogata da un’infantile pudicizia”.
Un urlo disperato e rassegnato, dove la ragione ha la meglio nel momento in cui diviene consapevolezza di ciò che è stato: “Pia Illusione, / la chioma si adagia / su ingannevoli piume. / Odi Speranza / dove grida Indifferenza, / piangi lacrime / che non bagnano Amore, / accarezzi ricordi / ove mano è gelida”.
"1129571938"
Emerge con vigore un retroterra culturale classico che torna in ogni composizione, un canto che grida la propria sofferenza dettata da un amore che brucia, consuma, usa e getta, lasciando la poetessa “su un letto di spine, / aggiogata da un’infantile pudicizia”.
Un urlo disperato e rassegnato, dove la ragione ha la meglio nel momento in cui diviene consapevolezza di ciò che è stato: “Pia Illusione, / la chioma si adagia / su ingannevoli piume. / Odi Speranza / dove grida Indifferenza, / piangi lacrime / che non bagnano Amore, / accarezzi ricordi / ove mano è gelida”.
A-mor arma ministrat
Ricordano il coro greco le liriche di Valentina Lombardo. I versi, nel loro scorrere, accompagnano con la loro musicalità una rappresentazione che è quella della vita, in tutta la sua crudeltà a volte. Una quotidianità che non fa sconti, un “patto solenne, / che fu vita e morte / in un solo istante”.
Emerge con vigore un retroterra culturale classico che torna in ogni composizione, un canto che grida la propria sofferenza dettata da un amore che brucia, consuma, usa e getta, lasciando la poetessa “su un letto di spine, / aggiogata da un’infantile pudicizia”.
Un urlo disperato e rassegnato, dove la ragione ha la meglio nel momento in cui diviene consapevolezza di ciò che è stato: “Pia Illusione, / la chioma si adagia / su ingannevoli piume. / Odi Speranza / dove grida Indifferenza, / piangi lacrime / che non bagnano Amore, / accarezzi ricordi / ove mano è gelida”.
Emerge con vigore un retroterra culturale classico che torna in ogni composizione, un canto che grida la propria sofferenza dettata da un amore che brucia, consuma, usa e getta, lasciando la poetessa “su un letto di spine, / aggiogata da un’infantile pudicizia”.
Un urlo disperato e rassegnato, dove la ragione ha la meglio nel momento in cui diviene consapevolezza di ciò che è stato: “Pia Illusione, / la chioma si adagia / su ingannevoli piume. / Odi Speranza / dove grida Indifferenza, / piangi lacrime / che non bagnano Amore, / accarezzi ricordi / ove mano è gelida”.
4.99
In Stock
5
1
![A-mor arma ministrat](http://img.images-bn.com/static/redesign/srcs/images/grey-box.png?v11.10.4)
A-mor arma ministrat
![A-mor arma ministrat](http://img.images-bn.com/static/redesign/srcs/images/grey-box.png?v11.10.4)
A-mor arma ministrat
4.99
In Stock
Product Details
ISBN-13: | 9788893755702 |
---|---|
Publisher: | Kimerik |
Publication date: | 09/15/2018 |
Sold by: | StreetLib SRL |
Format: | eBook |
File size: | 181 KB |
Language: | Italian |
From the B&N Reads Blog